Don Rino Pittarello, nella casa del padre
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Don Rino Pittarello, nella casa del padre

By In News, Parrocchia On 22 Luglio 2021


don Rino Pittarello

Legnaro, 11.06.1947 – Legnaro, 18.07.2021

Don Rino Pittarello, figlio di Antonio e Maria Cavaliere, nasce a Legnaro il giorno 11 maggio 1947.
Entra in Seminario al Barcon nel 1958 assieme ad un gruppo foltissimo di ragazzi (133): assegnato in prima media alla sezione D, ancora viene ricordato per la predisposizione alla matematica e per l’irruenza con cui giocava a calcio, da buon attaccante.

Dopo l’ordinazione presbiterale, viene inviato prima come cooperatore festivo ad Arzergrande, poi a S. Maria delle Grazie di Este (1974-1984). Nei dieci anni di permanenza a Este si fa notare per il modo brillante di spiegare e attualizzare la parola di Dio e ancor più per il modo vulcanico con cui coinvolge le persone, in particolare i giovani ai quali vuole riempire il tempo libero, appassionandoli alla vita parrocchiale.

Lo stesso entusiasmo, accompagnato da una buona dose di coraggio, dimostra nel proporre recital, campiscuola, grest per bambini e ragazzi, preparandone con dedizione gli animatori. Lo si vede correre per le vie del paese con macchina o pulmino a raccogliere giovanissimi, giovani e talvolta anche adulti da portare in patronato per le iniziative proposte.

Ai tornei di calcio organizzati in parrocchia don Rino partecipa attivamente e alla Festa patronale, da lui pensata con serate di giochi e convivialità, accanto alle varie celebrazioni, è il primo tifoso di ogni quartiere in competizione. Nel Centro parrocchiale, dove girano centinaia di persone, ha la porta sempre aperta del suo ufficio per un colloquio ed uno scambio. Sostenuto da un’ampia preparazione culturale (ogni giorno legge più quotidiani e dispensa libri) che coltiva anche con l’esperienza di docente di religione al Liceo Ferrari, non esita a dibattere, argomentare e discutere, per sollecitare la mente e gli interessi. Non da ultimo, alle Grazie di Este lascia l’esempio di un grande legame con il parroco di allora, don Camillo Zaramella, sentito come un padre, un fratello maggiore, un maestro di vita: entrambi godono dell’affetto e del rispetto reciproci.

Nell’autunno del 1984 è nominato parroco a S. Giacomo di Albignasego, dove rimane fino al 1990. Nella giovane parrocchia non sono ancora ultimate le strutture comunitarie e don Rino, oltre a provvedere al Centro parrocchiale e al campo sportivo, si preoccupa di creare la comunità ricorrendo ancora alle feste, allo sport, ai campi, alle attività estive delle famiglie, ai viaggi per i giovani.