Bollettino del 17 gennaio 2021

Bollettino del 17 gennaio 2021

By In Bollettino, News, Parrocchia On 15 Gennaio 2021


Seconda domenica del Tempo Ordinario 17 gennaio 2021 (II settimana del Salterio)

Letture:
1 Sam 3,3b-10.19;
Salmo 39;
1 Corinti 6,13c-15a.17-20;
Giovanni 1,35-42

COLLETTA

O Dio, che riveli i segni della tua presenza nella Chiesa, nella liturgia e nei fratelli, fa’ che non lasciamo cadere a vuoto nessuna tua parola, per riconoscere il tuo progetto di salvezza e divenire apostoli e profeti del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

Un Vangelo che profuma di libertà, di spazi e cuori aperti. Due discepoli lasciano tutto e si mettono in cammino dietro a un giovane rabbi di cui ignorano tutto, tranne una definizione folgorante: ecco l’agnello di Dio, ecco l’animale dei sacrifici, immolato presso gli altari, l’ultimo ucciso perché nessuno sia più ucciso. In tutte le religioni il sacrificio consiste nell’offrire qualcosa in cambio del favore divino. Con Gesù questo baratto è capovolto: Dio non chiede più agnelli in sacrificio, è Lui che si fa agnello, e sacrifica sé stesso; non spezza nessuno, spezza sé stesso; non versa il sangue di nessuno, versa il proprio sangue. Ecco colui che toglie i peccati del mondo. Togliere il peccato del mondo è guarire da quel deficit d’amore e di sapienza che fa povera la vita. La prima cosa che Gesù chiede ai primi discepoli non è obbedienza o adesione, osservanza di regole o nuove formule di preghiera. Ciò che lui domanda è un viaggio verso il luogo del cuore, rientrare al centro di sé stessi, incontrare il desiderio che abita le profondità della vita. (p. Ermes Ronchi osm)

AVVISI DELLA SETTIMANA

  • È iniziato il “Tempo Ordinario”, il periodo “normale” dell’anno liturgico, nel quale non si celebra un particolare momento della storia della Salvezza, ma in cui la Chiesa celebra la Pasqua settimanale, la domenica, e così gli altri giorni della settimana, “nell’attesa della sua venuta”, cioè della venuta del Signore Gesù, crocifisso, morto e risorto, che viene a noi in ogni momento della nostra vita personale e comunitaria per salvarci dal male e dalla morte, per guidarci alla vita piena nella gioia della sua amicizia.
  • Inizia domani la settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani (vedi più avanti). Alle S. Messe feriali verranno inseriti testi e preghiere adeguati.
  • Oggi è la XXXII Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei. Al centro della riflessione comune di quest’anno il libro biblico di Qohelet che mette in discussione il senso della vita davanti al comune destino della morte. Può aiutarci a leggere, quindi, questo tempo segnato dalla pandemia nella precarietà e nella sofferenza condivise, per riscoprire il senso più vero della vita e la protezione di Dio nella fragilità, come fece il Qohelet.
  • Tempo di iscrizioni scolastiche: vogliamo invitare a riflettere i genitori dei nostri bambini e ragazzi sull’importanza di scegliere di avvalersi –all’atto dell’iscrizione-dell’Insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado. La cultura religiosa fa parte inscindibile della nostra cultura italiana: privare i nostri figli di questo insegnamento li impoverisce immensamente. Gli insegnanti di Religione sono persone culturalmente preparate e dichiarate idonee dal vescovo: quindi garantiscono un insegnamento affidabile e prezioso. Non bisogna cedere alla tentazione subdola di “far fare un’ora in meno…” ai nostri ragazzi: l’ora di Religione è un importante momento di crescita culturale ed umana.
  • Raccolta di generi alimentari a lunga conservazione e prodotti per l’igiene: ringraziamo di cuore coloro che offrono per le famiglie in difficoltà che chiedono aiuto alla parrocchia, depositando i viveri nelle apposite ceste in basilica.
  • Ci rattrista constatare il moltiplicarsi, in queste settimane, dei decessi di persone soprattutto anziane, anche –e non solo- a causa del Covid19: siamo vicini alle famiglie dei defunti con la nostra solidarietà e con il ricordo quotidiano nelle S. Messe. Tra i defunti di questi giorni vogliamo ancora ricordare don Carlo Bressan, parroco emerito di Calaone, il cui funerale è stato celebrato qui in basilica martedì scorso dal nostro vescovo, ed anche il padovano, Oscar Rizzato (92 anni), vescovo ed Elemosiniere emerito del Papa, che diverse volte abbiamo invitato in basilica a celebrare il sacramento della Cresima per i nostri ragazzi.